Caro signor Uomo,

quest’oggi ti voglio illuminare su un drammino femminile piuttosto diffuso: la SINDROME PREMESTRUALE.

keep-out

Alla tua età, saprai bene cosa significa avere intorno una donna in preciclo, suppongo. Ma magari no. Magari sei uno fortunato. O sfortunato, perché dai: è uno spettacolo imperdibile per i più dotati di sense of humour.

Io sì, io ne soffro, di SINDROME PREMESTRUALE.

Si affaccia beffarda tra pensieri banali. Arriva di soppiatto e si accampa lì, con canadese di Decathlon mimetica, uno o due giorni al mese. Ma per uno o due giorni al mese, io non sono più ME. Io sono solo un povero corpo vuoto, privo di ragione, posseduto dalla Banda Ormoni impazziti che ci giocano a dadi, dama e strega tocca colore.

Il signor Cervello, quando vede come girano le cose, fa le valigie al brucio, lui. Parte per Honolulu con tanto di variopinta camicina hawaiiana e sunglasses Gucci. E crema solare schermo totale, per non fondere del tutto i neuroni residui e non sovraccaricare di lavoro Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto.

Non ne vuole sapere nulla, il signor Cervello. Già non andiamo tanto d’accordo, io e lui. La pensiamo in modo opposto su svariati argomenti. Diciamolo.

E io rimango lì tutta sola, in preda del piagnucoloso signor Cuore, che già normalmente vede le cose tutte a modo suo, e della B.O.Banda Ormoni – che contempla con ghignetto diabolico la mia aria indifesa. Sta lì zitta zitta, la B.O., pronta ad azzannarmi al collo con bava velenosa, tramutandomi in uno zombino verdino, color cacca di neonato con le coliche.

Sai, signor Uomo, quando sei in sindrome pre, una di quelle secche, precipiti in un bizzoso vortice di follia incazzusa. No, tranquillo, non ho mai ferito nessuno, benché talvolta ne abbia la tentazione. Ma io, che sono una persona solare e ottimista, in SINDROME PRE muto in una creaturina fastidiosa, catastrofica, attorniata da corvacci che svolazzano intorno al mio grigiume.

(Anche se in sindrome premestruale sono estremamente fastidiosa, lo metti un like alla mia pagina Facebook? Così magari divento più simpatica!)

E ho dei pensieri ciclici, mensili, come i corsi e ricorsi di vichiana memoria, che mi fanno piangere. Sempre gli stessi, che, mi sorge ora il dubbio, sono forse luridi mercenari assoldati dalla B.O.

Sai, signor Uomo, essere donna è molto difficile. Ma a volte, presumo, è anche difficile essere uomo e avere una donna in PMS a fianco.

Caro signor Uomo, tu prendila a ridere. Basta che ti ricordi che è solo un problema momentaneo. Se entri in casa tutto trullo e, al posto di tua moglie, trovi un membro ad honorem della famiglia Addams che ti guarda mortifera, stile bambina di Ringu che sta per uscire dal televisore, tu dalle una chance. Tu sorridi gentile, tu fai una battuta delicata.

Se lei non ride, però, se la creatura avanza con capelli neri e dritti, calati a mo’ di menu a tendina sulla fronte, con la riga in mezzo, e occhietti stretti e piccini che lanciano lampi di gemme che neanche la versione Frozen di Candy Crush Saga, tu lascia perdere. Gira i tacchi e vai a dormire.

Take it easy e STATTE ACCUORT.

Che domani è un altro giorno.

2 comments on “Sindrome premestruale. Signor Uomo, statte accuort.”

    • Ciao Marzia! Sì, è tutto un contrasto di emozioni! Mentre ci sono dentro mi sento una schifezza, poi se, in momenti non ormonali, penso a come mi comporto in PMS, mi faccio ridere da sola perché sembro una pazza!
      Ciao!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *