Care sognatrici,
mi chiamo Becky e ho sei anni. Ho detto a mamma che sarò io a parlarvi di questo nuovo progetto.
Perché su, cosa volete che ne sappia di orto una che si chiama Sognavo Carrie Bradshaw? Quindi mi assumo personalmente questo compito, perché io e il mio papà possiamo spiegarvi, per filo e per segno, come coltivare i vostri piselli.
Dovete sapere, prima di tutto, che siete ancora in tempo a partire con il vostro orto se vivete al di sopra dei 700/800 metri. In pianura avranno già iniziato a febbraio, noi possiamo iniziare adesso.
PISELLI IN TERRA
OCCORRENTE
Piselli da semina nani o rampicanti (noi abbiamo scelto i piselli nani)
Reti di plastica o elettrosaldate (se avete queste ultime vi servirà anche una trancia da ferro)
Paletti
Fil di ferro
Forcone
Rastrello
Zappa
Mazzetta
PROCEDIMENTO
Idealmente, a gennaio avrete arato il terreno destinato all’orto. Ma se non l’avete fatto, non vi preoccupate. Possiamo ancora correre ai ripari e vi spiego io come si fa, tanto ho chiesto tutto al mio papà.
Guardate il calendario e cercate la prima fase di luna crescente. Se non sapete riconoscerla, guardate in quale giorno si trova la luna nera. Il giorno dopo inizia la luna crescente e voi dovete seminare quel giorno lì, quindi fateci una bella X.
Qualche giorno prima, però, dovete preparare il vostro terreno. Se siete organizzati come il mio papà, dovete arare con un aratro e fresare con una fresa. Se siete come mamma, non temete. Basterà zappare il vostro pezzetto di terra con una normalissima zappa – la terra dovrà essere smossa per circa 20 centimetri dalla superficie – e poi rastrellare bene. Non chiedete a mamma cos’è una zappa, perché secondo me non lo sa. Stendiamo un velo pietoso.
Ora aspettate il giorno X. La mattina del giorno X, o appena siete col vostro bimbo tornato dalla scuola o dall’asilo, zappate il terreno ottenendo dei solchi paralleli, alla distanza approssimativa di 50 centimetri l’uno dall’altro.
Nel centro del solco dovete disporre delle reti. Potete comprare le reti apposite in un’agraria o fare come il mio papà, che ha riutilizzato delle reti elettrosaldate (3×2 metri) tagliate a metà con una trancia da ferro sul lato più corto. Ora disponete il lato lungo, quello di tre metri, sul terreno e, con del fil di ferro, legatelo ai lati a due paletti, che conficcherete nel terreno con l’aiuto di una mazzetta. Noi abbiamo riciclato i paletti di una piscina autoportante che io e i miei cuginetti abbiamo rotto l’anno scorso.
In corrispondenza dell’appoggio della rete sul terreno, potete ora seminare i piselli. Dovreste mettere un pisello ogni due centimetri. Ma io e mio fratello Bibi li abbiamo messi così, come vedete nella foto seguente.
Papà ci ha guardato un po’ storto, poi ha lasciato perdere. Dice che al limite ne abbiamo sprecato qualcuno.
Poi dovete coprire i piselli con 2/4 cm di terra circa, senza pressarla.
Ora aspettate il tramonto. Nel frattempo fate la danza dell’orto felice. Se voi mamme non la sapete, lasciate perdere. Chiedete ai vostri bimbi di farla. La loro andrà benissimo.
Quando il sole si mette il pigiama, voi sarete pronti ad annaffiare il terreno, in modo che la terra resti bagnata per i primi 7/8 centimetri dalla superficie.
E questo dovrete fare OGNI GIORNO AL TRAMONTO, a meno che non piova e il terreno sia già umido.
Dopo una o due settimane germoglieranno le vostre piantine di piselli. Questo momento qui si chiama germinazione.
Dalla germinazione dovete aspettare tra i 60 e i 90 giorni, per poter raccogliere i vostri piselli. Come capire quando è ora di raccoglierli? Dunque, il mio papà dice che potete aspettare che i baccelli siano belli cicciotti e pieni di piselli e di un bel verde vivo, se volete congelarli o cucinarli in umido o nei sughi. E potete invece attendere che i baccelli siano un po’ più giallini e secchi, se volete farli seccare per il minestrone.
Se decidete di seccarli, papà dice che potete metterli su delle retine, non esposti al sole, in una zona ventilata, così eviterete la muffa. Si può fare anche in casa, pure qui in una zona asciutta e ventilata.
PISELLI IN VASO
Non avete un giardino o un pezzetto di terra da coltivare, ma avete un balcone? Be’, tranquilli, papà dice che potete seminare i piselli lo stesso. E vi spiego come, perché noi ne abbiamo messi anche un po’ in vaso. Guardate qui:
OCCORRENTE
Piselli da semina, possibilmente nani
Un vaso grande
Terriccio universale
Retine o rami secchi ben ramificati (alcuni signori usano i rami anche nell’orto)
PROCEDIMENTO
Prendete il vasone più grande che avete e posizionatelo sul vostro balcone, il più possibile esposto al sole.
Riempitelo di terriccio. Ora dovete praticare dei grossi fori e vi dico come. Mio papà ha usato un chiodone gigante di quasi due centimetri di diametro, ma potete farlo anche con le dita. Immaginate di dividere la terra del vostro vasone in piccole aree. Ogni area è un quadrato di 3×3 centimetri. In centro a ognuno di questi quadrati immaginari, dovete fare un bucone profondo circa quattro centimetri. In ogni bucone, dovete inserire due piselli.
Ora coprite i buchi con la terra. Anche qui, i piselli dovranno essere coperti da 2/4 centimetri di terra non pressata.
Aggiungete ora dei rametti secchi molto ben ramificati vicino ai buchi, più o meno così:
Bagnate una volta al giorno, al tramonto, in modo che la terra sia umida in profondità per almeno 7/8 centimetri. Per il resto, è tutto uguale a quello che ho spiegato prima per i piselli in terra.
NOTE
Papà dice che, una volta che avete raccolto i piselli, potrete estirpare le piantine e usare lo stesso terreno per coltivare cavolfiori, verza, broccoli, cavoletti di Bruxelles e insalate invernali, tipo il radicchio.
Papà sa un sacco di cose e mi ha anche spiegato che le leguminose, soprattutto piselli e fagioli, contribuiscono a riazotare il terreno. Boh, che vorrà dire? Se vi interessa questa roba difficile, vi consiglio di leggere qualcosa sul ciclo dell’azoto e sulle piante azotofissatrici.
Ora, mamme e bambini, provate a coltivare anche voi l’orto! A me e Bibi diverte molto avere il nostro orticello, fatemi sapere se i nostri consigli vi possono essere utili!
Ciao ciao dalla vostra Becky