Ciao amiche reduci dal weekend,
voi siete pronte per quel dispettoso giorno che è il lunedì?
Io come sempre NO. Prima di tutto perché qui urge, come acqua nel deserto, una merce per me rarissima.
Si chiama ORGANIZZAZIONE.
Se ne avete un po’ di più a portata di mano e volete venderne alla qui presente, scrivetemi a mammarincoglionita@gmail.com.
La mia situazione è la seguente:
1) due bambini di 5 e 6 anni più un marito gran lavoratore;
2) un lavoro come redattrice;
3) una casa da pulire e riordinare;
4) pasti sani da cucinare e quindi spesa da organizzare;
5) dulcis in fundo una piccola nuova passione: il mio BLOG.
Ora, tanto per capirci, ecco cos’è successo nei giorni scorsi.
1) Ho dimenticato la merenda di Rebecca per la scuola – due volte – e non le ho firmato il diario.
2) Venerdì ho lavorato alla velocità del suono per poi preparare i bagagli – cioè le eleganti borse Carrefour che mi accompagnano sempre nei miei viaggi – per andare a sciare, nella rara occasione del marito presente per l’intero weekend. E persino di cognata e famiglia più suocera. Occasione RARISSIMA.
Ma quando siamo arrivati in montagna, tutti eccitati come bambini, mancavano pantaloni da sci e guanti del suddetto marito. I dispersi sono stati ritrovati mogi mogi stasera, accanto alla lavatrice, sul punto di tuffarcisi dentro da soli.
3) In montagna ho perso due volte le chiavi. La prima volta rinvenute in una tasca a me ignota della mia stessa giacca, la seconda nella tasca del marito che sfotteva con grande giubilo, perché credevo di averle io invece le aveva lui.
La mia unica consolazione è stata mia cognata zia Peppe, che vagava per casa con lo sguardo smarrito come il mio, alla perenne ricerca di qualcosa. Grazie zia Peppe di esistere!
4) La mia casa si vergogna così tanto dello stato attuale in cui si trova, che sta angosciosamente cercando un modo ingegnoso per sistemarsi da sola. Se lo trova, lo condividerò immediatamente.
5) L’asciugatrice esegue flessioni e piegamenti nel tentativo di allungarsi verso la lavatrice, per prelevare da sé i panni bagnati e asciugarli.
Mi ha detto che, se ci riesce, me li sputa fuori piegati.
6) Il frigo canta gioiosamente lo jodel, perché è in una situazione privilegiata di eco dovuta al vuoto cosmico che permane in lui.
7) Da mercoledì mi sono scordata di avere un blog.
Ora vi lascio un momento che vado a smontare l’albero di Natale.
Hahaha muoio!!! Questa sono io!!!!
Arianna, che disastro so essere!!! Pure tu?
Hahahahah!!!
🙂