Ti dico così spesso di ascoltare la tua mamma, che vuole soltanto il tuo bene. E ti dico di ascoltare il tuo papà. Ti ripeto di ascoltare i nonni, e le maestre.
Ma non ti ho mai detto abbastanza chi NON dovrai ascoltare, secondo me.
Ti ho spiegato di non ascoltare gli sconosciuti, è vero. E di non fidarti troppo neppure di chi credi di conoscere, a volte.
E poi, mio piccolo cuore, ci sono tante altre persone che dovrai imparare, crescendo, a non ascoltare. Mai, mai, mai.
Non devi prestare attenzione a chi ti dice che non sei abbastanza capace, o abbastanza bella. Né devi dar retta a chi ti fa credere che non vali.
Non ascoltare, ti prego, il gatto e la volpe. Né i grilli parlanti talvolta troppo rigorosi. Senti invece il battito del tuo cuore.
Non ascoltare chi vuole farti sentire in colpa. Né chi vorrebbe metterti i paraocchi per farti seguire la sua strada, senza pensare che potrebbe non essere la tua.
Non ascoltare chi ti crede un raro e prezioso oggetto da difendere e vuole sistemarti su un solido piedistallo. Perché a volte avrai bisogno di stare in trincea. Né dovrai stare a sentire chi ti offre gabbie dorate in cui trascorrere gli anni, accecata di luce.
Non dar retta a chi pensa di sapere meglio di te chi sei.
Cerca di non ascoltare chi critica sempre tutto e tutti, né chi scorge il brutto e il male ovunque. Non dar credito a chi non avverte mai la magia, ma sempre e solo i problemi. A chi non vede l’incanto dei fiocchi di neve, ma solo il pantano che c’è per terra. A chi non si accorge delle stelle, ma sente solo il freddo e il buio.
Non sentire chi ti dice che non si può fare. Non dar retta a chi sostiene che è impossibile. Tu sorridi e vai avanti per la tua strada.
Non dar credito a chi vuole tenerti con i piedi per terra, solo perché non ha il coraggio di librarsi per inseguire i propri sogni.
E non dare importanza a chi ti dice che il tuo sogno è sbagliato, e che ne devi trovare uno migliore.
Non ascoltare chi ti vuole ferire, perché magari invidia le tue ali e vorrebbe tenerle chiuse.
Né chi ti dice che tanto non ce la puoi fare.
Perché la verità è che solo tu sai quanto vali. E tu PUOI. Tu puoi fare tutto.
Tappati le orecchie quando ti diranno che la vita va vissuta in un modo unico e prestabilito. Non ci sono passi comuni e necessari che tutti devono seguire all’unisono, no. Ognuno ha la sua via.
Non ascoltare troppo le persone frustrate, infelici, arrabbiate. Aiutale, se ti è possibile, a ricordarsi che esistono l’amore e la bellezza.
Non ascoltare sempre il meteo, perché a volte annuncerà pioggia, e invece spunterà il sole.
Non dar retta a chi ha continuamente paura, perché noi grandi, si sa, abbiamo sempre più paura. Ma non per questo dobbiamo spegnere i vostri sogni.
Succederà forse, un giorno, che non dovrai ascoltare neppure me, la tua mamma. Perché capiterà che tu vorrai ali per volare. E capiterà, forse, che io non sia pronta per sopportare che, per sfiorare le stelle, tu ti debba allontanare da me.
Toccante!! Un abbraccio
Grazie mille cara Lisa!
Molto molto bello. Complimenti.
Grazie molte, Federica!