Care mamme coi grilli per la testa,

okay, ora sapete che amo scrivere inenarrabili idiozie. ADORO scrivere sciocchezze, ci sguazzo.

Ma ci sono volte in cui so essere seria. Ad esempio quando si parla di SALUTE, soprattutto la salute dei nostri cari Omìni.

insalata

Da qualche anno, in seguito a problemi di salute di persone molto vicine, mi sto documentando sull’arte di mangiar sano. Questo non sarà un blog di ricette, perché ci sono fonti molto più attendibili di me, che si occupano solo ed esclusivamente di cibo.

Ma ogni tanto posterò delle ricette che avranno due caratteristiche per me fondamentali.

Saranno:

1 SANE

2 RAPIDE

Nel frattempo, però, voglio condividere con voi 5 piccole mosse che vi permetteranno in pochissimo tempo – il tempo della prossima spesa alimentare – di mangiare più sano. Da SUBITO.

1 ELIMINATE, ovunque vi sia possibile, LO ZUCCHERO BIANCO.

Ci sono le definizioni alimentari più o meno modaiole. Vegan, onnivoro, onnivoro consapevole, vegetariano, fruttariano, melariano, respiriano, paleo. Eccetera. E poi ci sono i fatti incontrastati.

Un fatto incontrastato – chiedete a qualunque nutrizionista – è che lo zucchero bianco è assolutamente privo di qualsivoglia proprietà alimentare benefica. Non solo, ma fa proprio male, male, male. Leggete qui se volete approfondire: https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/14546-zucchero-raffinato

Attenzione: lo ZUCCHERO DI CANNA (NON INTEGRALE) non cambia la situazione. Non solo somiglia allo zucchero bianco in quanto a (non)-valore nutrizionale, ma a volte è anche peggio. Lo sapevate che talvolta lo zucchero di canna è semplicemente zucchero bianco colorato artificialmente, con caramello o altri coloranti, per conferirgli il caratteristico colore ambrato?

Potete quindi utilizzare, al posto dello zucchero raffinato, alcuni dolcificanti più salutari.

A ZUCCHERO INTEGRALE DI CANNA. Attenzione: NON quello GREZZO, che a volte significa solo un po’ meno raffinato, ma quello INTEGRALE. Ormai è molto semplice recuperarlo, non solo nei negozi bio, ma anche in molti comunissimi supermercati (ad esempio, io lo trovo all’Auchan). Lo zucchero integrale è inoltre ricco di alcuni minerali, come ferro e calcio.

B SCIROPPO D’ACERO. Idem, ormai si trova ovunque. È favoloso con lo yogurt greco bianco. E ovviamente con i pancake! Come dite? Non sono sani? Dipende dalla ricetta utilizzata.

C STEVIA REBAUDIANA. Ma c’è un ma, anzi due. Costa molto cara (non parlo degli edulcoranti Misura CON dentro la stevia, ma della stevia purissima!) e conferisce un certo retrogusto di liquirizia che non sempre è apprezzabile.

D XILITOLO PURO DI BETULLA. Un po’ caro ma non eccessivo, io lo compro quando voglio che le mie dolci tentazioni restino chiare. L’utilizzo di molti dolcificanti naturali scurisce inevitabilmente le preparazioni.

(Vedete nella foto seguente che la crema pasticciera realizzata con lo zucchero integrale è scura?)

crostata-fragole-vegan-2

2 SOSTITUITE, ovunque vi sia possibile, LA FARINA BIANCA CON FARINA INTEGRALE.

Io amo preparare torte, muffin, cupcake. Ci ho messo un po’ per adattare il mio modo di fare dolci alla farina integrale, poi ho capito che era piuttosto semplice. La farina integrale assorbe più liquido. Con la farina integrale l’impasto risulterà più denso, e il risultato sarà facilmente più stopposo. Ma aggiungete ad esempio più latte (io uso il latte di riso) o anche solo acqua, in modo che sia meno consistente.

Quando acquistate prodotti con la farina integrale, leggete bene gli ingredienti: se la farina “integrale” è composta di farina bianca di frumento più cruschello integrale, non si tratta di farina realmente integrale! È un po’ come il caramello che colora lo zucchero bianco, mannaggia alle fregature industriali.

La farina deve essere FARINA INTEGRALE DI FRUMENTO (o altri cereali) o comunque farina meno raffinata. L’ideale sarebbe farina almeno di tipo 2, ma se dalla 00 passate alla 0 e poi alla 1 è già qualcosa. Pian piano ci si abitua.

Se volete approfondire leggete qui: http://www.mulinovaldorcia.it/Blog/I/art000071/Che-significa-Farina-00,-0,-1,-2?-Facciamo-chiarezza#.WAVjMvmLTIU

3 SCEGLIETE PASTA E RISO INTEGRALI.

Qui ho scoperto una regola che vale un po’ per tutti gli alimenti: la lista di ingredienti dev’essere il più possibile corta! La pasta con semola integrale di grano duro e acqua, secondo me, è la più logica. Quando vedete componenti aggiuntive, domandatevi se sono necessarie.

Mi direte, “Ok la pasta, ma devo farmi sbiadire la tinta nell’attesa che il riso integrale sia cotto? Così faccio che rimandare alla prossima vacanza, giusto per programmare il suo tempo di cottura.”

Ma no, tranqui, casalinghe disperate. Io l’ho fatto qualche volta ma ho sfiorato la follia. Quindi ho due suggerimenti:

– comprare il riso integrale precotto che cuoce in dieci minuti (troppo facile però, per essere del tutto salutare, no? Sarà un trabocchetto? Non trovo controindicazioni in rete: chi sa consigliarci?)

– seguire il geniale metodo di cottura no stress proposto qui da Elisa: http://mestieredimamma.it/08/05/2013/alimentazione/riso-integrale-senza-stress/

Questa donna è un genio, da lei ho imparato anche a fare una marmellata eccezionale con pochissimo zucchero (integrale di canna). “SILVIA sa fare la marmellataaaaa???” Si chiede chi mi conosce. Sì, tiè, la so fare. Embe’?

4 RIDUCETE DRASTICAMENTE IL CONSUMO DI CARNE E AFFETTATI VARI.

Non c’è bisogno di essere vegan per sapere che un eccessivo consumo di carne, soprattutto quella che compriamo al supermercato, imbottita di ormoni e antibiotici, FA MALE.

L’OMS lo dice da più di vent’anni: perché la gente ancora si stupisce? Tanto i nostri bimbi ne mangiano fin troppa a scuola e all’asilo, quindi a casa mia non c’è più. Ed è pure un bel risparmio.

Qui sotto potete invece ammirare una colazione PRE-OMINICA, quando il mio orientamento alimentare si ispirava alla dieta del dottor CHISSENE:

american-breakfast

5 AUMENTATE DRASTICAMENTE LE PORZIONI DI FRUTTA E VERDURA.

La frutta e la verdura, acquistate dai contadini di fiducia (o ancor meglio autoprodotta) non ha costi eccessivi. Ora, seriamente, chi di voi consuma le CINQUE PORZIONI di frutta e verdura raccomandate da secoli per una corretta alimentazione? Io no, non sempre, ma sto imparando.

E ho notato incredibili cambiamenti nei piccoli problemi quotidiani di salute.

Ad esempio? La mia pelle è migliorata in maniera esponenziale. Tranne ora che scrivo, perché naturalmente ho un brufolo gigante, che ho battezzato per affetto Renzi, che è spuntato apposta per contraddirmi. Ma di solito la mia pelle è di ottimo umore. Ha meno imperfezioni ed è molto, molto meno lucida. Quasi come il mio cervello.

Inoltre non mi capita quasi più di soffrire di mal di testa e di problemi intestinali, se non una volta al mese prima del ciclo.

fiore-di-zucchina

Infine, è vero, ho detto “mangiare”, ma voglio sottolineare, last but not least, l’importanza di BERE TANTA ACQUA. Non dico che dobbiamo affogare in un mare di Sant’Anna, ma DOBBIAMO (vi direi DOVETE, ma mi ci devo tanto sforzare anch’io) bere ALMENO i famosi otto bicchieri d’acqua al giorno. Quando me li scolo, neppure la pustola sebacea Renzi riesce a colonizzare la mia pelle perfetta.

Comunque, in questi primi anni di mammitudine sono giunta a una conclusione.

Anzi due.

1 Curare l’alimentazione, soprattutto quella dei nostri bambini, è molto importante.

2 Concedere ogni tanto qualche strappo alla regola è la prima regola. Io non voglio stressarli così tanto da ottenere esattamente il contrario di quello che desidero per loro.

E voi? Quanto è cambiata la vostra spesa da quando siete mamme?

Raccontatemelo, se vi va.

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6 comments on “La spesa nel periodo post-ominico. Mangiare SUBITO più sano in 5 mosse”

    • Cara Silvia,
      grazie di essere venuta a trovarmi!
      Ho scoperto negli ultimi anni quanto sia profondamente vera quella frase.
      Non voglio stressare la mia famiglia, cerco di non esagerare, ma mangiare bene fa stare davvero bene!
      A presto!

  1. Ottimo post sull’alimentazione… semplice e chiaro!!!!

    Grazie e buon proseguimento!!!

    Mariacristina
    ps: esiste una newsletter del blog???

    • Ciao Maria Cristina!
      Non ho ancora una newsletter, ma mi sto attivando.
      Se me lo permetti mi segno la tua email, così ti avviso quando sarà pronta, ok?
      Grazie mille a te per il tuo tempo!
      Silvia

  2. Ottimi suggerimenti se vivessi sola… Ho provato a usare zucchero di canna integrale, farina integrale e pasta integrale ma vedessi che sciopero della fame mi hanno opposto mio marito e i bambini! Spero che i loro gusti cambino con la crescita. Meno male che i miei figli mangiano frutta e verdura.
    Grazie di questo articolo molto utile.

    • Ciao Ketty,
      sì, all’inizio ho fatto una gran fatica ad abituarli. Poi, non so spiegarti perché, ma alla fine mangiano volentieri l’integrale che propino. Cerco comunque di non essere rigida, perché non vorrei impuntarmi troppo sul cibo e ottenere il contrario di ciò che voglio per loro!
      Grazie a te, a presto!

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