Cara mamma sognatrice,

se il bebè non sta bene, è tutta colpa del tuo latte. Cioè, fondamentalmente, è tutta colpa TUA. Ebbene sì. Rassegnati.

Se il bebè ha le coliche, è colpa del tuo latte. Troppo inquinato da lattosio monoidrato, proteine propaniche e gas lacrimogeni.

Se il bebè ha il reflusso, è colpa del tuo latte. Perché è troppo liquido e favorisce il reflusso rino-gastro-oto-laringo-pedo-esofageo.

Se il bebè non fa la cacca, è colpa del tuo latte. Troppo denso e povero di fibre aramidiche iperstitiche.

Se il bebè fa troppa cacca, è colpa del tuo latte. Troppo ricco di molecole animate da moto sfinterico caotico.

Se il bebè fa la cacca verde, è colpa del tuo latte. Troppo addizionato di alga spirulina e integratori termogenici di Omega3.

Se il bebè cresce poco, è colpa del tuo latte. Troppo povero di nutrienti essenziali pluricellulari.

Se il bebè è troppo paffuto, è colpa del tuo latte. Troppo pregno di grassi saturi idropuffigenati.

Se il bebè dorme sempre, è colpa del tuo latte. Non è sufficiente né nutriente e il bimbo deve essere svegliato di brutto e attaccato a oltranza, perché possa guadagnarsi un pasto decente.

Se il bebè non dorme mai, è colpa del tuo latte. Troppo contaminato da particelle stroboscopiche monozigoti e plancton luminoso micotico.

Se gli imponi degli orari per la poppata, sei una madre degenere. Perché è piccolo, poverino, e avrebbe bisogno di mangiare su richiesta.

Se hai optato per l’allattamento a richiesta, sei una madre degenere. Perché lo vizi e non gli dai delle regole.

Perché continui ad allattarlo al seno? Non lo vedi che lo fai stare male? Vergogna!

Ah, hai deciso di passare al latte artificiale, anticolica, antireflusso e antispirulina? Ma allora sei proprio una stronza. Non lo sai che l’allattamento materno è il modo migliore di nutrire tuo figlio?

Insomma, fai un po’ come ti pare.

Tanto HAI TORTO.

4 comments on “Ha le coliche? Tutta colpa del tuo latte”

  1. L’allattamento è una di quelle cose che la mamma sognatrice non si sogna neanche! Non si sogna nemmeno le difficoltà, i “mali”, gli aspetti tutt’altro che poetici del nutrire un bombetta minuscolo nel modo più naturale ed istinitivo, nonché econosco, possibile. Ma soprattutto non si sogna la bellezza di questo gesto che è un meccanismo perfetto e miracoloso, che si incrina quando vogliamo controllarlo invece di seguire semplicemente l’ istinto nostro e della creatura, che ne sa moooolto più di noi!
    Ps: ti ho forse parlato troppo di latte?!?!

    • Ciao Marcella!
      Sì, se lasciassimo semplicemente parlare l’istinto, molte cose sarebbero tanto più semplici.
      E molti problemi neanche esisterebbero, perché ce li creiamo da soli!
      Ciao!
      🙂

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