Ogni volta che salirai sul pullman per una gita, con il tuo zainetto, il tuo sorriso e la tua voglia di avventura, farò finta di non avere paura.
Ogni volta che attraverserai la strada senza la mia mano, senza la mia voce che ti ripete di guardare bene da entrambi i lati, farò finta di non avere paura.
Ogni volta che la febbre salirà, ogni volta che sentirai dolore, ogni volta che il tuo faccino mi sembrerà troppo stanco, fingerò di non temere nulla.
Ogni volta che ti tufferai nel blu con le tue gambette incerte, senza le mie dita pronte ad afferrarti, farò finta di non avere paura.
Ogni volta che volerai sul bianco della neve, con il vento a schiaffeggiarti la faccia e l’adrenalina nelle vene, farò finta di non avere paura.
Ogni candelina che spegnerai, ogni passo che ti allontanerà un pochino più da me, ogni nuovo guaio in cui ti verrà in mente di cacciarti, farò finta di non avere paura.
Ogni volta che ti asciugherai i capelli con i piedi bagnati, ogni volta che nasconderai furtivamente il tuo diario segreto, fingerò di non avere paura.
Ogni palla che lancerai, ogni nastro da cui ti lascerai avvolgere, ogni cerchio che farai volteggiare, farò finta di non avere paura.
Ogni festa a cui parteciperai, ogni sguardo che inevitabilmente attirerai, ogni amico che incontrerai, ogni scala che salirai, ogni foresta che attraverserai, ogni aereo che prenderai, ogni montagna che scalerai, ogni nuova lingua che parlerai, ogni fuoco che accenderai, farò finta di non avere paura.
Perché è questo che io vorrei per te: gite, zainetti, avventure, sorrisi, nuove strade, tuffi, voli, candeline, diari segreti, palle, nastri, cerchi, feste, sguardi, amici, scale, foreste, aerei, montagne, viaggi, fuoco.
Ogni volta che tu avrai paura, fingerò goffamente che non ce ne sia motivo.
Goffamente sorriderò.
E goffamente TENTERÒ di lasciarti andare.