disegni dei bambini

Come tenere in ordine i disegni dei bambini?

Ecco un post originalisssssimo e mai visto, eh? Ma diciamolo, quante volte dobbiamo fare i conti con l’illimitata produzione artistica dei nostri cari gnomi?

Qui da me ci risiamo. Decido di fare decluttering e mi imbatto in quella pila sconclusionata di casette, scarabocchi e sorrisi piccini. Ora, laddove ci sono proprio rigacce senza capo né coda, cerco di eliminare senza cuore.

Ma tutte quelle casette con mamme e bimbi sorridenti, cagnolini di casa, uccellini in cielo? E quando gli Omini iniziano a scrivere e leggi su ogni pezzetto di carta Mamma ti voio bene, con che coraggio e bieca crudeltà possiamo stracciare ed eliminare le prove di tanto amore?

Quindi, se ancora non l’abbiamo fatto come si deve, è ora di mettere mano alla pila d’arte e organizzare.

Ma come?


1 Dividere i capolavori per bambino

Inizialmente tentavo di scrivere su ogni foglio il nome dell’artista. Poi l’impresa si è rivelata di proporzioni bibliche. Ora divido quindi direttamente in due mucchietti:

REBECCA

GABRIELE

2 Dividere per anno

Anche qui, con l’ingenuità di una giovane mamma alle prese con piccoli esserini, credevo di poter scrivere la data su ogni singola creazione cartacea. Ho rinunciato presto e ho scelto di riciclare le grosse cartelline munite di elastico che utilizzavo all’università.

Su ogni cartellina (cartellona) ho aggiunto all’etichetta del nome l’anno in corso.

REBECCA 2018

GABRIELE 2018

 3 Dividere almeno per trimestre

All’interno della cartellona ho utilizzato dei divisori colorati per il mese. Ma basterebbe anche solo utilizzarne quattro, per i trimestri, giusto per individuare con facilità il periodo dell’anno dell’opera in questione.

Per non ritrovarmi impreparata l’anno prossimo, mi sono già munita di cartelline future da riempire al momento opportuno.

REBECCA 2019

GABRIELE 2019


Ci sono naturalmente vari metodi di organizzazione tra cui poter scegliere.

1 Le cartellone con elastico

A me è riuscito semplice e immediato utilizzare questo metodo, semplicemente perché avevo tonnellate di raccoglitori di quel tipo per le dispense dell’università.

In un momento di folle decluttering, ho eliminato le amate dispense, che non degnavo di uno sguardo da secoli, per sostituirle con i disegni dei Pinoli.

2 Il raccoglitore ad anelli

Se sei una persona metodica e meglio organizzata di me, il raccoglitore ad anelli – provvisto di cartelline trasparenti in cui conservare ogni prestazione creativa meglio della Sacra Sindone – è un’ottima, intramontabile idea.

3 Il classificatore a soffietto

Ti piace vincere facile? Ecco il metodo rapido per chi non ha nessuna voglia, né tempo, di occuparsi di cartelline trasparenti e divisori colorati.

Il classificatore a soffietto può essere aperto e molto più capiente:

o chiuso e un pochino più protetto da polvere e sporcizia:

Certo è che regala un’organizzazione immediata e a portata di mano.

4 Scatole colorate personalizzate

Per le mamme organizzatissime e creative, che trovano il tempo (probabilmente di notte) per avere case perfette, bambini perfetti e atmosfere montessoriane DOC, ci sono poi le mie soluzioni preferite: quelle do it yourself.

Prima o poi potrei anche farcela, dai. (Sottotitolo: La speranza è l’ultima a morire)

Procuratevi in cartolerie, supermercati molto forniti, o negozi di fai-da-te:

– scatole di cartone in dimensioni A4

– colori a tempera

– pennelli

– fogli di carta colorati, forbici e colla

e sbizzarritevi con creazioni personalizzate, per classificare la storia dell’arte di casa vostra!

5 Organizer da ufficio

Ci sono poi gli organizer da scrivania, che magari non rappresentano un metodo definitivo di classificazione, ma certamente un valido aiuto per scremare e dividere il materiale nell’immediato, nell’attesa di un momento di tempo per riporre il tutto in modo più definitivo.

E voi che metodi usate per passare dal caos al cosmo in questi casi?

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