00mamma

Care mamme sognatrici,

vi piacerebbe essere un agente segreto? Quando vi elencherò le caratteristiche necessarie, scoprirete che probabilmente avete le carte in regola per essere meglio di James Bond.

Sì, perché un agente segreto deve essere:

1 UN ATTORE DA OSCAR

Un agente segreto è un grande interprete, capace di adattarsi ai diversi contesti e di variare prontamente il proprio registro linguistico.

Mamma in ufficio: – Ok, preparami la ciano della terza bozza della quarta di copertina, abrogando i refusi e ottimizzando i font in bold. E attenzione alle d eufoniche.

Mamma con Omino: – Ok, cambiamo la pupù di questo bimbo gigetto di un brufi di un trufi di un trippi di un truuu! Ma che culetto ciccetto e che puuuzzaaaaaaaaaa, questa popòòò!

Mamma con amica: – Sì, perché l’amica dell’amica della mamma di cui ti parlavo ha trovato questa svendita per il Black Friday che neanche all’Auchan nelle offerte di primavera. Ma non dirlo a nessuno, vediamoci là.

2 UN GRANDE ATLETA

Può capitare, nel corso della propria carriera di agente segreto, di doversi lanciare da elicotteri, fare rafting su torrenti impetuosi e scalare montagne impervie.

E che problema c’è? Ci basta indossare gli assorbenti Nuvenia Pocket e saremo in grado, grazie al loro comfort estremo e alle incomparabili ali, di lanciarci in qualunque impresa sportiva che neanche Tom Cruise in Mission Impossible.

3 UN ESPERTO ARTIFICIERE

Un vero agente segreto deve avere abbastanza dimestichezza con ordigni inesplosi potenzialmente letali. E abbastanza sangue freddo da neutralizzarli rapidamente.

Noi mamme non abbiamo problemi da questo punto di vista. Armate di sondino rettale, termometro o cottonfioc imbevuto di olio EVO, siamo in grado di neutralizzare una bomba allo stato solido, liquido o gassoso con magistrale rapidità, eliminare scorie radioattive in tempi record, e disattivare gas vomitogeni, ripristinando in pochi secondi lo strato cattura pupù.

4 UN SILENZIOSO NINJA

Le arti marziali sono indispensabili, per un bravo agente. Chi di noi mamme non è in grado, onde evitare di svegliare con gravosi effetti collaterali il sorvegliato speciale, di fare una lavatrice/stendere/stirare/passare lo swiffer/preparare la purea/mettersi lo smalto ai piedi/sciacquare le lenticchie, in condizioni di visibilità PESSIME e senza provocare ALCUN rumore, ultrasuoni compresi?

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5 UN MAESTRO DEI TRAVESTIMENTI

E che, siamo meno preparate su questo punto? Caro 007, vuoi avere un’idea della giornata tipica di una mamma?

Ore 4 bella addormentata nel bosco (si spera e non sempre)

Ore 6.30 zombie

Ore 7.30 zombie truccato

Ore 8.30 dolce mamma che saluta i bimbi che vanno a scuola/asilo

Ore 9.00 donna in carriera

Ore 10.30 donna a dieta che già muore di fame

Ore 13.00 donna che si abbuffa al bar

Ore 16.00 dolce mamma che recupera i bimbi

Ore 16.30 mamma esaurita che fa la spesa coi figli

Ore 18.00 cuoca frustrata che spadella nella speranza, spesso vana, di un “Mamma che buonooooo”

Ore 19 cuoca rassegnata che pensa seriamente di buttarsi sui 4 salti in padella

Ore 20.30 sergente maggiore che raduna l’esercito e lo spedisce a nanna

Ore 21.00 straccio di donna gettato sul divano

Ore 21.15 fan sfegatata di Xfactor

Ore 23.30 casalinga disperata

Ore 00.30 blogger

Ore 02.00 bomba sexy col marito (s’intende, se non siamo troppo svomitazzate, distrutte dai bebè/dalla polvere sui soprammobili/dal bucato e se ancora reggono i divaricatori di palpebre per tenerci gli occhi aperti)

6 UN ESPERTO DI GADGET DI SORVEGLIANZA

Ma che ne sapete voi, che dovete solo rintracciare qualche criminale seriale ricercato speciale?

Noi mamme dobbiamo, nel migliore dei casi, agganciare a un braccino paffuto un gps tracker.

Ma non voglio neppure immaginare quando gli obiettivi saranno grandicelli. Temo che si dovrà ricorrere a gadget più innovativi.

Chip supernova a rischio implosione nascosti nei profili Instagram dei nostri figli, Facebook device da ispettore Gadget travestiti da debugger, microcamere pilifere agganciate a lendini di pidocchi, inseguimenti in auto rubate ai vicini di casa, nano-webcam inserite negli orecchini del quindicesimo compleanno.

7 UN VIAGGIATORE AD HOC, CON KIT DI SOPRAVVIVENZA SEMPRE A PORTATA DI MANO

Ma tu lo sai, caro James Bond, che cos’è un kit di sopravvivenza? Andiamo, su, solo perché hai la telecamera nell’orologio, un impermeabile giallo e un mini kit di sopravvivenza per il deserto con acqua e derrate alimentari!

Ma tu ce l’hai presente, James caro, il contenuto della borsetta di una mamma?

Ecco il contenuto standard di una O bag mammesca:

chiavi – smartphone con app trova amici e app salute col contapassi – carte fedeltà – agenda salute bimbo e bimba – berrettini di sicurezza – sciarpine di sicurezza – pannolini – salviette – seggiolone tascabile – giacche a vento – maglioni – cambi completi bimbo e bimba – borraccia – bottiglietta acqua vitasnella perché è l’acqua che elimina l’acqua – passeggino ad ombrello da viaggio – kit intrattenimento bambino in posta – kit intrattenimento bambino in banca – tablet con caricabatteria – nux vomica in granuli 9ch – fazzolettini di carta – salvaslip – tampax – e ovviamente assorbenti nuvenia pocket con le ali per imprese impossibili nel caso dovessimo lanciarci da un aereo.

8 UN ESPERTO DI MULTITASKING

Multitasking? Ma che davvero? Se questi sono i requisiti, allora ditelo.

Credete che un agente segreto sia in grado, nella stessa giornata, di fare la mamma, la casalinga, la cuoca, la psicologa, la netturbina, la cameriera, l’infermiera, il sergente maggiore, la moglie, la redattrice, la blogger? Forse sì. Se è un agente mamma!

Ammettilo Bond, NON PUOI COMPETERE.

E voi, care mamme sognatrici, avete mai sognato di essere degli agenti segreti? Come dite? Ah, vi chiedete se davvero il neurone non muore mai? Uhm. Eh? Mh…

 

4 comments on “Agente 00mamma – Il neurone non muore mai”

  1. Proprio perchè siamo agenti multitasking, a quest’ora della sera (che un tempo avrei chiamato “tardo pomeriggio), io mi sento pronta per mettermi sotto le coperte 🙂

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